Questo secondo incontro si è caratterizzato per l’eterogeneità delle organizzazioni presenti: dal mondo dell’associazionismo e della cooperazione sociale sino al mondo della scuola.
Tanti i presenti in rappresentanza dei vari target: minori e famiglie, giovani, anziani e diversamente abili.
Guidati dalla facilitatrice Ilaria Magagna – TARA facilitazione Facilitazione, i partecipanti si sono interrogati sugli archetipi di personas che vivono il territorio e sulle condizioni che potranno rendere l’Umberto I un luogo accessibile.
Sono state molte le riflessioni emerse dall’incontro, di cui la Fondazione Opere Laiche Palatine Pugliesi, proprietaria dell’immobile, e lo staff di Consorzio Meridia faranno tesoro per rendere l’Umberto I un luogo capace di rispondere ai bisogni territoriali, accessibile e sostenibile.