Aumento dell’IVA sui servizi di Welfare: oggi l’incontro alla Camera dell’Alleanza Cooperativa Italiana con i Ministri
La legge di stabilità 2013 prevede che, dal prossimo anno, ci sia un incremento dal 4 al 10% per l’aliquota IVA dei servizi di Welfare (asili, ospizi e RSA, assistenza domiciliare, comunità per minori, centri per disabili) gestiti dalle cooperative sociali.
Le cooperative sociali in Italia sono circa 12.000, occupano 380.000 persone e raggiungono con i loro servizi 6 milioni di cittadini.
Oggi, 19 settembre, i rappresentanti delle cooperative sociali, dei Consorzi, dell’Alleanza Cooperativa Italiana sono alla Camera per affrontare con i Ministri Giovannini/Welfare e Fassina/Economia l’emergenza derivante dall’aumento del 150% dell’Iva per i servizi di welfare a partire dal 2014.
La nuova aliquota del 10% si applicherebbe alle prestazioni socio sanitarie ed educative rese dalle cooperative sociali in esecuzione di contratti di appalto e di convenzioni in generale. Con l’aumento del 150% dell’IVA, una quota del 6% del costo dei servizi di welfare resi a persone svantaggiate affidati dai Comuni alle cooperative sociali finirà alle casse statali.
Il presidente del Consorzio Meridia e di Federsolidarietà Puglia, Gianfranco Visicchio, partecipa alla delegazione con l’obiettivo di “contrastare la strategia proposta dalla legge di stabilità e chiedere l’attuazioni di programmi diversi a tutela dei cittadini, dei Comuni e del Welfare in Italia”.