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Report di “12×21. Bari per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”

 

 

Il 10 e 11 febbraio 2011 Bari è stata protagonista di un’importante manifestazione per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’evento “12×21”, promosso dal Comune di bari – Assessorato al Welfare in collaborazione con Confcooperative Puglia e Legacoop Puglia, e la cui organizzazione è stata curata dal Consorzio Meridia e dalla Coop. Soc. Progetto Città, ha visto il susseguirsi di laboratori rivolti ai minori e di incontri e workshop rivolti ad operatori ed esperti.

Dei 54 totali che compongono la Convenzione, dodici sono stati i diritti scelti dagli organizzatori per celebrare i ventuno anni dell’approvazione, alle Nazioni Unite, della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia (siglata il 20 novembre 1989 ed entrata in vigore il 2 settembre 1990). Il viaggio tra i diritti dei più giovani ha coinvolto l’intero borgo antico trasformato, per l’occasione, in una vera e propria cittadella dei ragazzi scandita da laboratori artistici e musicali, spettacoli e attività di animazione, in cui i minori non sono stati semplici spettatori ma protagonisti attivi di tutti gli appuntamenti.

Significativi spazi di riflessione e confronto sono stati dedicati ad adulti ed esperti all’interno del Convegno e dei diversi workshop che hanno animato i luoghi storici e culturali della città in entrambe le giornate. Più in dettaglio, durante il Convegno, ai saluti istituzionali è seguita la tavola rotonda a cui hanno partecipato: F. Honsell – Sindaco di Udine e Pres. di GioN- Ass.ne Na.le delle Città in Gioco, F. Occhiogrosso – Codirettore “Minorigiustizia”, B. Friot – Scrittore, R. Lorenzo – Architetto/ Pres. Coop. ABCittà, A. Cappuccio – Dir. Regione Puglia, G. Elia – Preside Fac. Scienze della Formazione, Università degli Studi di Bari, G. Castellani Pres. Ass. Democrazia in Erba.

Durante i workshop le riflessioni sono state mosse a partire dal tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle seguenti aree: professioni educative; linguaggi e informazione; luoghi affermati e processi di partecipazione attiva; luoghi negati e carceri; pratiche e servizi; cura, gioco e salute.

Infine l’11 febbraio, nel pomeriggio, le attività convegnistiche si sono concluse con una riflessione generale sui risultati e le suggestioni emerse nei workshop precedenti.

L’evento è stato accolto in modo molto positivo dalla cittadinanza e dagli operatori, una conferma in tale direzione proviene dall’elevata partecipazione alle diverse sessioni di lavoro.

Alle attività di convegno e di laboratorio si sono aggiunti spazi per l’informazione e l’animazione, come la tendostruttura circense in piazza del Ferrarese, zona d’incontro tra città vecchia e nuova, e la postazione radiofonica itinerante che si è mossa lungo le strade e i luoghi di attività della manifestazione con interviste e reportage che hanno dato voce a bambini, ragazzi, operatori, cittadini. L’evento ha raggiunto la cittadinanza locale e non anche mediante i diversi canali di comunicazione attivati per la promozione.