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Promosso da Confcooperative Bari e dal Consorzio Meridia, si è svolto ad Andria, il 29 settembre, presso il Salone del Consiglio Provinciale della BAT, il convegno dal titolo “Le strategie di sviluppo sostenibile della BAT legate alla promozione di strumenti di politica del lavoro”.
L’incontro – introdotto da Pietro Rossi, Presidente di Confcooperative della Provincia di Bari – ha visto la presenza  di Carmelinda Lombardi, assessore alle Politiche Sociali Provincia Bat, che ha colto l’occasione per sostenere l’esigenza di una più forte integrazione tra assessorati  in materia di occupazione e solidarietà. “Il contrasto delle nuove forme  di povertà – ha detto l’assessore – è per la Provincia BAT una priorità ed una prospettiva  che impegnerà l’intera amministrazione”. L’assessore al Lavoro, Pompeo Camero, ha invece richiamato l’impegno del proprio Ente al perseguimento degli obiettivi tracciati dal trattato di Amsterdam in materia di occupazione. Al convegno è anche intervenuta Maria Luisa Caringella, manager del PIT 2, che ha raccontato l’esperienza maturata all’ufficio PIT 2 nella direzione dell’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni e dei processi di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Le conclusioni sono state affidate a  Gianfranco Visicchio,  Presidente del Consorzio Meridia, che in questi mesi ha gestito un progetto denominato “ALICE” finalizzato all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. “Il progetto ‘Alice’ – ha affermato Visicchio –  ha offerto la possibilità a 51 persone residenti nell’area PIT 2 , di migliorare la loro capacità di orientamento e inserimento nel mondo del lavoro. Nei prossimi giorni per i destinatari del progetto si aprirà l’opportunità di ingresso nel mondo del lavoro attraverso lo strumento del tirocinio formativo”.
Ospiti interessati dell’iniziativa la Dott.ssa Fontana, responsabile dell’Agenzia per l’Inclusione sociale del Patto Territoriale nord Barese Ofantino e il dott. La Carra, funzionario del Comune di Bari, Ente divenuto negli ultimi anni vero e proprio modello per l’intera Regione in materia di politiche per l’inclusione lavorativa di soggetti deboli.