5. IL PROGETTO “IL CANTIERE DELL’INCLUSIONE-PATTI PER L’INCLUSIONE SOCIALE, LA SICUREZA E LA LEGALITA’”, MODELLO RIPETIBILE.
Prosegue l’attività relativa al progetto “Il Cantiere dell’inclusione-patti per l’inclusione sociale, la sicurezza e la legalità” – finanziato dal Comune di Bari, in partnership con i Comuni di Mola e di Triggiano e assegnato con Determinazione POS Politiche Attive del Lavoro n. 405 del 20.11.2007 all’A.T.I. costituita da Consorzio fra Cooperative Sociali Meridia di Bari e Consorzio fra Cooperative Sociali Elpendù di Mola di Bari – che ha l’obiettivo, da conseguire entro un anno di attività, di prevenire e contrastare la violenza, attraverso percorsi integrati di inclusione sociale e lavorativa di soggetti nel numero di trentatre, in particolare donne e minori – che vivono direttamente e non o che siano stati esposti a situazioni di violenza o illegalità, e, in casi eccezionali e motivati, anche autori di violenza, offrendo a queste persone percorsi integrati di inclusione sociale e lavorativa.
Le aziende che hanno risposto positivamente all’idea del progetto, cogliendo l’opportunità di avvalersi di risorse umane a costo zero, perchè la Borsa Lavoro, strumento previsto dalla c.d. Legge Treu (196/97), non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato ed è completamente a carico degli Enti promotori del Progetto in questione, hanno accolto le persone coinvolte per la durata di un anno. Le persone vengono formate in base alle esigenze produttive del progetto e viene offerto anche l’accompagnamento del soggetto inserito; un tutor esterno, infatti, svolge il monitoraggio del percorso e rappresenta il tramite tra l’azienda e lo stesso soggetto.