In Comunicati 2005, News

A Cagliari, Gela, Matera, Napoli, Reggio Calabria e Bari un progetto ministeriale attuato dal Consorzio Meridia tramite la cooperativa sociale Itaca. Finita la formazione, sono partiti i laboratori.

BARI – Già il nome sa di inequivocabile baresità: “Giralacapa”. Ossia adolescenti e genitori, operatori sociali e forze di polizia, mondo della scuola e degli enti locali, tutti insieme, dalla stessa parte, all’insegna dell’educazione alla legalità. “Giralacapa” è l’applicazione barese del progetto “Le Regole della Comunità”, finanziato dal Ministero della Giustizia – Dipartimento di Giustizia Minorile e realizzato, oltre che nel capoluogo pugliese anche a Cagliari, Gela, Matera, Napoli e Reggio Calabria, in partnership da CGM, Centro Studi Don Calabria, CNCA, Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali.
L’obiettivo principale è costruire un metodo per l’educazione alla legalità, rivolgendosi a un target di adolescenti, favorendone in tal modo in tal modo l’acquisizione di modalità di intervento a rete, individuando nuove tipologie di approccio alla soluzione dei conflitti e promovendo iniziative volte alla diffusione di una cultura della legalità.
Anche a Bari – dove il progetto è attuato da settembre dal Consorzio di cooperative sociali Meridia tramite la cooperativa Itaca – dopo un breve percorso formativo rivolto ad operatori del privato sociale, della giustizia minorile, delle forze di polizia, della scuola e degli enti locali, sono iniziati i laboratori territoriali in cui sono coinvolti una decina di adolescenti tra i 14 e i 18 anni e adulti (genitori, operatori del privato sociale, semplici cittadini).
Partner del progetto locale sono l’USSM e il CSSA di Bari, oltre la V Circoscrizione Japigia – Torre a Mare, la cui sede ospita tutte le azioni previste. Il percorso terminerà nella prima quindicina di febbraio, con un evento conclusivo che presenterà alla comunità locale il lavoro svolto.