Undici cooperative aderenti al Consorzio Meridia hanno ottenuto la certificazione. Un primo passo per essere in regola con la nuova legge.
BARI – Lo sviluppo delle cooperative sociali passa per la Qualità. In una fase di cambiamenti legislativi e riordino del sistema dei servizi socio-assistenziali, il Consorzio Meridia di Bari investe sulla certificazione Vision 2000 per anticipare le innovazioni normative. In poco più di un anno si è passati da cinque a undici cooperative aderenti a Meridia che hanno ottenuto la certificazione da Cisq Cert (una delle più importanti società italiane) e l’obiettivo è di estenderla a breve alle altre nove. Delle cooperative sociali con marchio di qualità sette si occupano di gestione di servizi socioeducativi e assistenziali (Gea, Itaca, Koinos, Occupazione & Solidarietà, Operamica, Spes e Trifoglio) e quattro di servizi di inserimento lavorativo di persone svantaggiate (Campo dei Miracoli, Fabbrica, Nuovi Sentieri e Tasha).
“Il dato – spiega Gianfranco Visicchio, presidente di Meridia – fa del nostro Consorzio l’unico in Puglia ad aver puntato totalmente sulla Qualità, con la consapevolezza che lo sviluppo del sociale sia legato all’implementazione di questi sistemi. Il Consorzio si sta attrezzando per la riforma dei servizi sociali che porterà le cooperative sulla strada dell’accreditamento previsto dalla legge 17 del 2003”. E la certificazione – aggiunge Michele Portincasa, responsabile Qualità del Consorzio – “è proprio il primo passo, lo strumento base verso l’accreditamento, indispensabile per continuare ad operare.
“Con questa politica mirata alla Qualità – dice Visicchio – il Consorzio Meridia si presenta come un interlocutore qualificato nei rapporti con le amministrazioni pubbliche, nella logica della programmazione e ‘realizzazione partecipata’ della rete di servizi sul territorio. Siamo anche disponibili a svolgere azione di supporto e implementazione dei sistemi di qualità Vision 2000 per tutte le cooperative sociali presenti in provincia di Bari”.