Segnalazioni editoriali
Il Consorzio Meridia consiglia la lettura di:
JAILHOUSE ROCK. 100 MUSICISTI DIETRO LE SBARRE di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, Casa editrice Arcana
Dal concerto di Johnny Cash nella prigione di Folsom all’arresto della Allman Brothers Band al completo, da Greg Lake che finisce al fresco per aver nuotato nudo in piscina a Chet Baker che viene lasciato a svernare nel carcere toscano della città di Lucca, da Bon Scott entrato in riformatorio da ragazzino per un furto di benzina a Johnson Righeira che si è fatto cinque mesi di carcere preventivo a Padova prima di essere scagionato da ogni accusa di droga. Storie di musicisti che hanno attraversato i cancelli della prigione, da colpevoli o da innocenti, per un lungo o per un breve periodo, una volta o tante volte. Racconti che vivono sullo sfondo di accadimenti storici spesso epocali.
E LA FELICITA’ PROF? di Giancarlo Visitilli, Casa editrice Einaudi
«Mi domando com’è possibile che una ragazza di diciotto anni senta di essere cresciuta troppo in fretta. Se è accaduto, è anche colpa nostra. Ci rimproverano di mostrarci arresi. Ci chiedono di insegnare loro a non rinunciare alla felicità. È questo che dovrei fare? So farlo?» Un giovane insegnante di Lettere racconta la scuola oggi. Il suo sguardo curioso verso gli studenti ne restituisce la voce vera, di un candore e di un’esattezza che sorprendono, commuovono, fanno sorridere.
DUE TRE CROCI SOPRA di Piero Rossi, Casa editrice Gelsorosso
«Quando si parla di politica, si riflette, perlopiù, sui massimi sistemi e quando si approfondisce sugli aspetti deleteri, allora si fa riferimento a grandi scandali e a orribili nefandezze. Magari altre piccolezze, certe meschinità si sanno e non si dicono e, invece, temo proprio che si debba trovare il tempo e la voglia per scoperchiare i piccoli ma fastidiosi vasi del malcostume, quello pernicioso. Non si tratta mica di coraggio: è più funzionale averci lo stomaco. Del resto si sa: magari muori di malaria per la puntura di una zanzara e sopravvivi al morso di una tigre…».
MASDAR di Domenico Verdoscia, Casa editrice Besa
Nel presente saggio – un’indagine etnografica e antropologica – vengono sviscerate e analizzate svariate questioni relative ai percorsi migratori transnazionali dal Marocco all’Italia, vista negli scorsi decenni come meta preferenziale per obiettivi di autorealizzazione individuale ed emancipazione lavorativa da parte della popolazione maghrebina maschile e femminile. Lo studio coinvolge molti aspetti: religiosi (questione islamica), sociali, linguistici, di costume, di genere (differenze tra uomo e donna dovute alla sedimentazione di valori arcaici che si scontrano con quelli della realtà occidentale) e generazionali. La sentita partecipazione dell’autore – ben celata nei confini di un testo scientifico – sembra raccontare al lettore la ricchezza che può venire dal sentimento dell’alterità quand’esso non venga vissuto come ostacolo, né riassorbito forzatamente entro parametri occidentali di interpretazione e visione.