Con determinazione numero 179 del 12 maggio 2009, il Comune di Bari ha affidato la gestione del progetto P.I.N. – percorsi di inclusione sociale verso l’inserimento lavorativo, all’associazione temporanea di scopo costituita dal Consorzio di Cooperative Sociali “Meridia” e dalla Comunità Terapeutica “Lorusso Cipparoli”.
L’iniziativa prevede l’attivazione di percorsi di inserimento lavorativo rivolti a venti persone transitate nel circuito delle dipendenze. In particolare, le attività progettuali propongono un servizio di orientamento e accompagnamento al lavoro dei soggetti target e l’avvio di percorsi di inserimento in azienda, attraverso l’utilizzo dei tirocini formativi. L’obiettivo è quello di migliorare la capacità d’impiego e l’occupabilità di alcuni soggetti a rischio di marginalità sociale.
Per l’attuazione del progetto, “Meridia” e la C.T. “Lorusso Cipparoli” si avvarranno, da un lato, del partenariato attivo di altri soggetti operanti nel settore delle dipendenze, quali l’associazione Famiglie per i Tossicodipendenti di Bari e l’A.C.A.T. Bari Nuova (Associazione Club Alcolisti in Trattamento) e, dall’altro, della collaborazione di alcune importanti associazioni di categoria: Confesercenti, Confartigianato, Confcooperative.
L’iniziativa prevede l’attivazione di percorsi di inserimento lavorativo rivolti a venti persone transitate nel circuito delle dipendenze. In particolare, le attività progettuali propongono un servizio di orientamento e accompagnamento al lavoro dei soggetti target e l’avvio di percorsi di inserimento in azienda, attraverso l’utilizzo dei tirocini formativi. L’obiettivo è quello di migliorare la capacità d’impiego e l’occupabilità di alcuni soggetti a rischio di marginalità sociale.
Per l’attuazione del progetto, “Meridia” e la C.T. “Lorusso Cipparoli” si avvarranno, da un lato, del partenariato attivo di altri soggetti operanti nel settore delle dipendenze, quali l’associazione Famiglie per i Tossicodipendenti di Bari e l’A.C.A.T. Bari Nuova (Associazione Club Alcolisti in Trattamento) e, dall’altro, della collaborazione di alcune importanti associazioni di categoria: Confesercenti, Confartigianato, Confcooperative.