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Bari, 6 aprile 2008

COMUNICATO STAMPA

ALLA CORTESE E URGENTE ATTENZIONE CAPOREDATTORE CRONACA E INTERNI

Oggetto: “IMPEGNATI PER L’ITALIA”. QUESTO IL TITOLO  DELL’INCONTRO, PROMOSSO DAL FORUM NAZIONALE DEL TERZO SETTORE, CHE SI E’

                   SVOLTO OGGI, A BARI, AL TEATRO KURSAAL SANTALUCIA, TRA WALTER VELTRONI, CANDIDATO PREMIER DEL PARTITO

                  DEMOCRATICO E IL MONDO DELLA COOPERAZIONE SOCIALE. ALL’INCONTRO HA PARTECIPATO GIANFRANCO VISICCHIO,

                  PORTAVOCE DEL TERZO SETTORE PUGLIA E PRESIDENTE DEL CONSORZIO MERIDIA. 

 

Sono stati sei i temi affrontati oggi, all’incontro che si è svolto a Bari, promosso dal Terzo Settore Nazionale e il candidato premier del Partito Democratico, Walter Veltroni: la valorizzazione del Terzo Settore per la crescita del Paese; il Welfare per la promozione e la tutela dei diritti e dello sviluppo umano; un nuovo patto di cittadinanza; le politiche ambientali; i nuovi cittadini italiani ed europei; la cooperazione internazionale.

All’incontro, che ha visto una grande partecipazione, hanno preso la parola Maria Guidotti e Wilma Mazzocco, Portavoce Forum Permanente del Terzo Settore, Anna Maria Semitaio e Gianfranco Visicchio, Portavoce Forum Terzo Settore Puglia. Sono anche intervenuti, tra gli altri, ponendo domande a Walter Veltroni, il Segretario Regionale dell’Arci e il Segretario Nazionale di Lega Ambiente.

Walter Veltroni, dopo aver sottolineato con compiacimento quanto aveva dichiarato nel suo intervento di apertura Gianfranco Visicchio (“Uno dei più grandi meriti dell’Amministrazione di Michele Emiliano è stato quello di considerare questa città come un “laboratorio”, come mai si era fatto prima. Potremmo dire, che anche grazie all’azione che è stata fatta, i diritti, da civili e sociali stanno diventando sempre più diritti umani, diritti dell’uomo e della donna, della persona nella comunità in cui vive”), ha affrontato tutti i temi propri del Terzo Settore, che deve fare i conti, anche in Italia, come avviene in tutte le società occidentali, con una nuova dimensione, l’allungamento del tempo della vita. “E’ necessaria – ha detto Veltroni – un’educazione al pensionamento, per preparare una terza fase della vita, fatta di attività e di solidarietà. Ha ragione la Chiesa quando afferma che bisogna porre al centro la questione dell’educazione. Il modello dello stato sociale è la formazione”.  Veltroni ha sottolineato che nel Paese è necessario produrre ricchezza e ridistribuire le risorse, per affrontare la povertà. “Se non c’è ricchezza non c’è libertà – ha detto. Se si arresta il Pil, il prezzo più alto viene pagato dalle persone più deboli”. Tra queste, si è soffermato sull’emergenza bambini e sulla loro condizione, soprattutto relativamente alla questione della protezione che lo Stato deve avere nei confronti dei bambini che subiscono forme di violenza o che si trovano in una situazione di debolezza. Tra gli impegni del Partito Democratico, Veltroni ha sottolineato la rivisitazione della legge 226; l’istituzionalizzazione del 5 per mille; la riforma della legge sulla cooperazione internazionale ed ha concluso affermando che “il principio di sussidarietà è una chiave per tenere insieme la società moderna”.