In Comunicati 2005, News

Tredici giornate, da maggio a ottobre, con project work finale. Un progetto formativo organizzato dal Consorzio Meridia in collaborazione con Cgm.

BARI – Un corso a livello avanzato per dirigenti dell’impresa sociale. Lo ha promosso il Consorzio di cooperative sociali Meridia, in collaborazione con Cgm, il Consorzio Gino Mattarelli, ed è rivolto ai dirigenti di cooperative e consorzi che abbiano maturato un’esperienza pluriennale nella gestione d’impresa. Il corso ha aperto le iscrizioni (info formazione@consorziomeridia.it; 080.5282318); inizierà a maggio per concludersi a ottobre, con un totale di tredici giornate.
Il percorso formativo – che affronterà tra l’altro, temi come il management cooperativo, il ruolo del dirigente, il business plan e la gestione dei progetti – prevede seminari, laboratori, stage e la realizzazione di un project work con una supervisione on line. I corsisti saranno dotati di una password per accedere al portale CGM (La Comunità) su cui si possono scambiare documenti e scambiare opinioni e consulenze (forum).
La natura dell’impresa sociale e le sue caratteristiche strutturali, generalmente di medio-piccole dimensioni – spiegano gli organizzatori del corso – suggeriscono che il dirigente dell’impresa sociale non deve possedere solo le qualità di responsabile, ma anche quelle di “intraprenditore” e dell’innovatore. Di conseguenza, la sfida rivolta oggi al dirigente dell’impresa sociale è quella da un lato di acquisire piena consapevolezza del proprio ruolo, dall’altro di orientare il proprio sviluppo professionale verso modelli, metodologie e strumenti che favoriscano i processi dell’intraprendere, indirizzare e gestire.
All’interno dei criteri base stabiliti dal percorso formativo, si cercherà di favorire una comunicazione in cui l’esperienza dei partecipanti sarà messa a confronto con la riflessione concettuale. Non saranno, quindi, proposti studi di caso particolari, ma si lavorerà su materiali e situazioni presenti all’esperienza dei partecipanti.
Gli obiettivi specifici del percorso formativo possono ritrovarsi nel rafforzare la capacità di azione della dirigenza facendo leva anche sullo sviluppo di competenze tecniche da parte di altre figure cruciali, quali ad esempio i responsabili amministrativi. Poiché l’intero percorso è pensato in un’ottica consortile, si potrebbe ottenere come valore aggiunto quello di consentire un continuo confronto e scambio, all’interno del consorzio, in merito alle scelte e all’andamento delle singole cooperative, ma anche, grazie all’utilizzo della medesima strumentazione, di raggiungere una cultura e formazione omogenea tra tecnici e dirigenti.